Coreografia d’autore, architettura del corpo per B. Motion 2014, la danza a Bassano nell’ambito di Operaestate Festival Veneto, presenta quest’anno degli appuntamenti imperdibili che si svolgono da luglio a fine agosto (tutti gli appuntamenti su www.operaestate.it) e che sono anche la sintesi di un percorso avviato a Bassano in tanti anni di lavoro anche nell’ambito coreografico.
Dal 1981 al 2014 sono passati trentatrè anni e questa è la trentaquattresima edizione di un Festival nel quale si incrociano le varie arti e cioè teatro, cinema, opera, lirica, musica e danza appunto. Non è un caso se proprio a Bassano è nata la l’unica Casa della Danza italiana riconosciuta in Europa dall’European Dancehouse Network.
La vocazione a reinventare gli spazi urbani trasformandoli in palcoscenici, oltre al centro storico di Bassano, è una delle caratteristiche di questo festival. Grande curiosità come ogni anno per vedere interpretata l’avveniristica scenografia delle Bolle Cardini dove quest’anno si cimenteranno con i loro “Solo” dall’11 al 13 luglio Jone San Martin e Sandra Marìn Garcia, due splendide danzatrici attive nelle più importanti compagnie europee: da The Forsythe Company al Nederlands Dance Theater, fino ad arrivare al Cullberg Ballet. La Martin presenterà l’ultimo lavoro creato proprio per lei da William Forsythe, uno dei più grandi coreografi contemporanei viventi.
Le altre architetture che verranno vissute in modo inedito saranno la scenografica Villa Da Porto a Montorso (25/7) con le creazioni di Silvia Gribaudi/Chiara Frigo/Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti, a Marco D’Agostin che presenta a Cittadella (20/8) il nuovo lavoro. E ancora il progetto “Migrant Bodies” legato alle migrazioni tra Italia e Canada di Alessandro Sciarroni (10/7).
La sezione coreografia d’autore si aprirà con la presenza di una compagnia di punta della scena europea, ovvero Scapino Ballet di Rotterdam diretta da Ed Wubbe che presenterà in prima nazionale il 23 luglio “Pearl”. Danza ad alto livello, costumi originali e musica di Vivaldi eseguita dal vivo dall’ensemble barocco Combattimento Consort di Amsterdam. Lo spettacolo fa parte di un focus sulla scena olandese per il progetto “Olandiamo in Veneto” sostenuto dall’Ambasciata d’Olanda e dal Performing Ats Found NL.
Inoltre Operaestate si è fatta promotrice di un mini toour italiano degli Scapino Ballet, mettendo insieme per la prima volta altri festival importanti come Bolzano Danza e il Milltelfest di Cividale. La compagnia apre inoltre una masterclass per danzatori durante la quale verranno insegnate alcune parti di “Pearl” e verranno sviluppate con i partecipanti delle frasi coreografiche ispirate allo spettacolo,
Sharon Fridman ritorna nel cartellone di Operaestate con “Free Fall” il 13 agosto, una creazione che vede protagonisti accanto ai sei danzatori della compagnia, anche quindici performer della rete Nolimita-c-tion e del Progetto Lift.
Grande attesa anche per il ritorno al festival dei Momix con "Alchemy” dal 1 al 3 agosto, l’ultima creazione di Moses Pendleton dedicata all’arte dell’alchimia. La sezione della coreografia d’autore si conclude con la compagnia Liquida Loft di Chris Haring con “Deep Disch” in scena il 24 agosto. Spettacolo che vuole essere l’espressione di una società che, pur sviluppandosi in uno sfarzo barocco, celebra la propria caducità.